Chi non conosce la leggenda di Nanni Orcu?

Chi non conosce la leggenda di Nanni Orcu?

18 Ottobre 2021 0 Di Ilaria
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Se siete cresciuti in Salento sicuramente conoscete la leggenda dell’Orco Nanni o, per dirla in dialetto, Lu Nanni Orcu. Chi era questo personaggio ancor oggi vivo nella memoria collettiva delle generazioni più anziane? Conosciamolo assieme. 

Chi era Nanni Orcu

Nanni Orcu è, come detto, una leggenda molto comune e nota in Salento. Si tratterebbe di un “orco”, una creatura alta quanto due uomini, ricoperta interamente da una fitta peluria e da una pelle spessa come una corazza. Oltre ad essere particolarmente brutto, Nanni Orcu parla una lingua tutta sua e, quel che è peggio, si nutre di essere umani. Gradisce, in particolare, donne e bambini.

Dove vive Nanni Orcu

Di Nanni Orcu in realtà ce ne sarebbero diversi: padri, figli, famiglie intere. Il luogo dal quale provengono e “sbucano” tradizionalmente questi orchi sarebbe la foresta dei Paduli, nei paraggi del paesino di Supersano. Dovete sapere che a ridosso di Supersano c’era, anticamente, un ricco bosco di querce, chiamato bosco del Belvedere. Questo bosco era popolato da maiali, ghiotti delle ghiande che trovavano in abbondanza in loco. Coi maiali vivevano anche innumerevoli orchi, che si nascondevano nelle grotte e nelle cavità naturali offerte da madre terra. Intere generazioni di orchi, che facevano di quest’area boschiva un luogo tenebroso dal quale tenersi alla larga.

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Forse un turco, forse un personaggio fantasioso? Cosa sappiamo su Nanni Orcu

Sicché in tutto il Salento, ed in particolare nel Basso Salento, si sarebbero diffuse innumerevoli leggende che vedono come protagonista Nanni Orcu. E’ ipotizzabile che questi uomini ritenuti brutti, pelosi e che parlavano una lingua incomprensibile potessero essere i Turchi, che come sappiamo invasero e conquistarono il Salento durante il Basso Medioevo, forse accampandosi proprio laddove ai tempi v’erano queste fitte aree boschive. E forse qualcuno si è imbattuto in questi loschi figuri al calar del sole, tramutando un fatto reale in una terrificante leggenda, ed un individuo di provenienza turca in un orco minaccioso.