Salento, terra di folletti dispettosi
Conosciamo più da vicino i folletti dispettosi tipici della tradizione folkloristica orale del Salento e dell’Italia meridionale: chi sono, che dispetti fanno, come si chiamano a seconda delle zone.
Turismo, gastronomia e prodotti tipici salentini
Conosciamo più da vicino i folletti dispettosi tipici della tradizione folkloristica orale del Salento e dell’Italia meridionale: chi sono, che dispetti fanno, come si chiamano a seconda delle zone.
La leggenda della torre del Diavolo, ovvero la torre che include in sé la famosa Guglia del Raimondello. A quanto pare ad edificarla fu il Demonio in persona, che inviò un gruppo di demoni per compiere l’opera.
Due parole su una delle leggende popolari più note e comuni del basso Salento: quella di Nanni Orcu, l’orco per antonomasia che si aggirava nel Salento seminando panico specie tra donne e bambini.
L’archiatura del Diavolo: quando il diavolo consegnava ad una famiglia un tesoro, questa era sempre tenuta a dare qualcosa in cambio…un sacrificio che valeva la pena fare, davanti ad un tale gentiluomo, oppure no?