Baia dei Turchi: perché si chiama così?
Si chiama baia dei turchi, un nome inusuale e suggestivo. Ma cosa nasconde? Che storia racconta? Scopriamo insieme perché la baia dei turchi si chiama così.
Turismo, gastronomia e prodotti tipici salentini
Si chiama baia dei turchi, un nome inusuale e suggestivo. Ma cosa nasconde? Che storia racconta? Scopriamo insieme perché la baia dei turchi si chiama così.
Il turismo cafone nel Salento è diventato una piaga che minaccia località come Gallipoli e Porto Cesareo. Nonostante le difese del sindaco di Gallipoli, il degrado è evidente, con spiagge deturpate e una politica inerme che non riesce a gestire il turismo di massa. Senza un cambio radicale di organizzazione e mentalità, il territorio rischia di subire danni irreparabili, compromettendo il suo futuro e la sua bellezza.
Gallipoli rappresenta il declino del turismo salentino. Dai concerti sulle spiagge alla disorganizzazione attuale, la città è in rovina. La mancanza di parcheggi, episodi di disordine e infrastrutture degradate hanno allontanato i turisti. La situazione richiede un intervento urgente per risollevare il turismo nel Salento e riportare Gallipoli al suo antico splendore.
Lo sviluppo turistico nel Salento spiagge, cultura e cucina, attirano turisti nazionali e internazionali. Tuttavia, la sostenibilità e la conservazione della sua autenticità sono sfide cruciali.
Il turismo salentino è in declino a causa di infrastrutture inadeguate e servizi di bassa qualità. Il turismo di massa e il fenomeno “mordi e fuggi” hanno deteriorato l’immagine del Salento, mentre l’abbandono della classe politica ha peggiorato la situazione. La carenza di strutture di lusso e l’aumento del turismo irregolare hanno ulteriormente compromesso l’offerta turistica, spingendo i visitatori e gli stessi abitanti a cercare alternative, come il turismo in Albania.
Si chiama Ciolo ed è una meravigliosa insenatura situata a due passi da Santa Maria di Leuca: bellissima, è il luogo perfetto per riempirsi gli occhi di meraviglia e di colori e per fare un tuffo, forse. Ma anche no.
La storia di Monteruga, un paese fantasma con una storia fatta di genti e di famiglie impegnate nella produzione del tabacco, del vino e dell’olio. A voi la storia di questo singolare paesino.
Vacanze in Salento nelle bellissime liane ristrutturate: se ne avete occasione, coglietela al volo! E noi vi raccontiamo cosa sono le liame e perché piacciono così tanto.
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