
Cos’è il cammino del Salento e quando farlo, guida completa
10 Luglio 2025Il Cammino del Salento è uno degli itinerari escursionistici più affascinanti del Sud Italia, perfetto per gli amanti del trekking, del turismo lento e della scoperta autentica del territorio pugliese. Questo percorso a piedi attraversa alcune delle località più belle del Salento, offrendo un’esperienza immersiva tra natura, cultura, tradizioni e panorami mozzafiato. Se ti stai chiedendo cos’è il Cammino del Salento, quando farlo e perché sceglierlo per il tuo prossimo viaggio, sei nel posto giusto. In questa guida esploreremo tutto quello che devi sapere: tappe, difficoltà, periodo migliore e consigli pratici.
Cos’è il Cammino del Salento?
Il Cammino del Salento è un itinerario di circa 135 km suddiviso in 6 tappe, che collega Lecce a Santa Maria di Leuca, la punta estrema del tacco d’Italia. È un percorso escursionistico ma accessibile, che si sviluppa su sentieri, strade bianche, vie rurali e tratti asfaltati a basso traffico.
Il progetto nasce per promuovere un turismo sostenibile e valorizzare piccoli borghi, paesaggi naturali e il patrimonio culturale della zona. Ogni tappa è pensata per essere percorsa in una giornata, con distanze tra i 15 e i 25 km.
Le tappe del Cammino del Salento
- Lecce – Vernole: dal centro storico barocco alle campagne dell’entroterra.
- Vernole – Otranto: attraverso la Riserva Naturale Le Cesine fino al mare Adriatico.
- Otranto – Santa Cesarea Terme: sentieri panoramici lungo la costa.
- Santa Cesarea Terme – Tricase: tra torri costiere, grotte marine e macchia mediterranea.
- Tricase – Corsano: paesaggi rurali e colline salentine.
- Corsano – Santa Maria di Leuca: arrivo al Santuario de Finibus Terrae.
Quando fare il Cammino del Salento
Il periodo migliore per fare il Cammino del Salento è tra marzo e giugno oppure tra settembre e novembre. In queste stagioni il clima è ideale per camminare, con temperature miti e paesaggi rigogliosi. Sconsigliato nei mesi di luglio e agosto a causa del caldo intenso e della scarsità d’ombra lungo il percorso.
Perché scegliere il Cammino del Salento
- Turismo lento e sostenibile: un’esperienza autentica e rispettosa del territorio.
- Accessibile: adatto anche a camminatori non esperti.
- Paesaggi unici: costa adriatica, borghi, uliveti e muretti a secco.
- Spiritualità e cultura: tra chiese, masserie e tradizioni locali.
- Cammino segnalato: percorso ben tracciato e mappato.
Dove dormire e cosa portare
Lungo il Cammino del Salento sono disponibili strutture convenzionate che accolgono i pellegrini con tariffe agevolate e servizi dedicati.
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Cosa portare:
- Zaino leggero (max 8-10 kg)
- Scarpe da trekking
- Cappello, crema solare, borraccia
- Powerbank e credenziale del pellegrino
Conclusione: il cammino del Salento ti aspetta
Il Cammino del Salento è molto più di un trekking: è un viaggio nell’anima del Sud, tra paesaggi mozzafiato, cultura millenaria e ospitalità autentica. Se stai cercando un’esperienza diversa nel cuore della Puglia, questo è il percorso che fa per te