Una visita alla basilica di Santa Croce di Lecce

Una visita alla basilica di Santa Croce di Lecce

15 Marzo 2023 0 Di Ilaria
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La Basilica di Santa Croce è l’emblema e la quintessenza del barocco leccese: scopriamola assieme

A due passi dalla famosa piazza S. Oronzo, nel cuore della Lecce più storica ed autentica. Qui, si erge la meravigliosa basilica di Santa Croce di Lecce, un vero e proprio ricamo di finissima pietra a cielo aperto. Possiamo affermare che il barocco leccese si esprime al massimo delle sue possibilità tra la basilica di Santa Croce e l’ex convento dei Celestini. 

Una volta giunti al cospetto di questa imponente e meravigliosa facciata barocca vi troverete davanti ad una ricchezza di decori che probabilmente non ha eguali in Europa o nel mondo. Pensate, nella bellezza di un secolo, dal 1549 al 1646, 3 architetti molto famosi, Riccardi, Zimbalo e Penna hanno contribuito a definire la cifra artistica di questo luogo incredibile. Senza contare l’esercito di maestri scalpellini che hanno materialmente eseguito il lavoro di decorazione certosina di una quantità inimmaginabile di uomini, arpie, sirene, putti danzanti, animali fantastici, figure zoomorfe ed elementi simbolici sulla facciata.

La facciata si divide in 3 parti e nella parte superiore spicca una ricca balconata sorretta da 13 telamoni. Non mancano poi le figure e dei turchi infedeli, sconfitti dai veneziani nella celebre battaglia di Lepanto, e poi la figura del drago, a simboleggiare le potenze unite per sconfiggere proprio gli ottomani. Il drago è simbolo delle potenze coinvolte nella battaglia di Lepanto contro i Turchi ma è anche simbolo ed emblema della famiglia di Papa Gregorio XII. Non mancano poi un Grifo, a simboleggiare Genova, ed Ercole, a simboleggiare il Granduca di Toscana.

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Al centro del tutto spicca un imponente rosone barocco, che non lascia mai indifferenti i passanti.

Tra interno ed esterno il contrasto non è casuale

E quel che vi colpirà ancor di più è la straordinaria sobrietà dell’interno della basilica di Santa Croce, che contrasta violentemente con la ricchezza e l’opulenza della facciata esterna. Una scelta probabilmente voluta anche per enfatizzare ancor di più la ricchezza della parte esterna.

Interessante poi l’architrave, dove sono visibili due putti intenti a reggere squadra e compasso, simboli universali della Massoneria. A una colonna a ridosso dell’altare maggiore troviamo il Melchiside con il Graal venerato dai Templari. Se vi trovate in vacanza in Salento il 21 giugno dalle 16 alle 16.15, in corrispondenza del Solstizio d’Estate, vi troverete ad assistere ad uno spettacolo luminoso unico nel suo genere. Altri giochi di luce spettacolari e suggestivi hanno luogo internamente alla Basilica di Santa Croce nei giorni 21 e 29 agosto e poi 12 e 18 settembre.