Bollette luce e gas: come consumare meno in una struttura ricettiva in Salento

Bollette luce e gas: come consumare meno in una struttura ricettiva in Salento

15 Luglio 2025 0 Di Mario
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Gestire una struttura ricettiva in una terra di grande fascino come il Salento significa confrontarsi con sfide uniche, specialmente sul fronte dei costi energetici. Il clima mediterraneo, caratterizzato da estati lunghe, soleggiate e molto calde, se da un lato è la calamita che attira i turisti, dall’altro si traduce in un consumo energetico elevato, dominato dalla necessità di raffrescare gli ambienti. Per un’impresa, che sia un hotel, un B&B o una masseria, ottimizzare le bollette di luce e gas non è solo una questione di risparmio, ma un fattore strategico per la sostenibilità economica dell’intera attività.

Un approccio efficace richiede una combinazione di interventi tecnologici, di buone pratiche gestionali e di scelte contrattuali oculate. Per un’impresa, la scelta del contratto è il primo passo: analizzare attentamente le soluzioni per luce e gas per partiva iva permette di stabilire una base di costo ottimale, così da mettere successivamente in atto pratiche di efficientamento.

Risparmiare sul raffrescamento

Per ridurre i consumi dei climatizzatori è fondamentale agire su due fronti: il raffrescamento passivo e l’efficienza degli impianti. Utilizzare tende, pergolati e tenere chiuse le persiane durante le ore più calde impedisce ai raggi solari di surriscaldare gli interni, riducendo drasticamente il carico di lavoro per i condizionatori. Per quanto riguarda gli impianti, è indispensabile utilizzare macchine ad alta efficienza energetica con tecnologia Inverter e provvedere a una manutenzione regolare dei filtri, che garantisce il funzionamento ottimale. L’installazione di termostati intelligenti o di sistemi con key-card, che spengono automaticamente l’aria condizionata quando gli ospiti lasciano la camera, rappresenta un investimento che si ripaga in tempi brevissimi.

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Diminuire il costo del gas

Un altro ambito di grande consumo, attivo tutto l’anno, è la produzione di acqua calda sanitaria. Il sole del Salento, in questo caso, si trasforma da sfida a più grande alleato. L’installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda è una delle scelte più intelligenti e redditizie. I pannelli solari termici possono coprire una quota enorme del fabbisogno di acqua calda per le docce e le cucine, riducendo drasticamente il consumo di gas o di elettricità.

Per il fabbisogno di gas residuo, destinato magari ai piani cottura o a integrare il riscaldamento dell’acqua nei periodi meno soleggiati, è cruciale confrontare attentamente le diverse offerte gas partita iva disponibili sul mercato libero, scegliendo quella più adatta alla stagionalità dei propri consumi.

Installare un impianto fotovoltaico

Questa tecnologia presenta una sinergia perfetta con le esigenze di una struttura ricettiva salentina: la massima produzione di energia elettrica dai pannelli solari coincide con le ore di massimo irraggiamento e, di conseguenza, con il picco di richiesta di energia da parte dei climatizzatori. L’energia prodotta può essere autoconsumata istantaneamente, azzerando di fatto il costo per il raffrescamento durante il giorno. Abbinando l’impianto a un sistema di accumulo a batteria, è possibile immagazzinare l’energia prodotta in eccesso per utilizzarla durante le ore serali e notturne, raggiungendo un livello di indipendenza dalla rete molto elevato.

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