
Origano selvatico del Salento: pianta aromatica, usi e dove trovarla
6 Giugno 2025Nel cuore del Salento, tra muretti a secco e distese assolate, cresce spontaneamente una delle piante aromatiche più apprezzate della tradizione mediterranea: l’origano selvatico. Dal profumo intenso e inconfondibile, questa pianta è protagonista della cucina pugliese e simbolo della cultura contadina. In questo articolo scopriremo cos’è, dove cresce, come utilizzarla in cucina e come coltivarla.
Cos’è l’origano selvatico
L’origano selvatico (Origanum vulgare) è una pianta aromatica perenne che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Si presenta con piccoli fusti ramificati, foglie ovali di colore verde-grigiastro e piccoli fiori rosati che sbocciano tra giugno e settembre. È noto anche con i nomi di origano di montagna o origano di campagna, e cresce spontaneamente nelle campagne del Salento, della Calabria e della Sicilia.
La pianta di origano selvatico è resistente, ama il sole e i terreni aridi e sassosi, il che la rende perfetta per le zone mediterranee.
Dove si trova l’origano selvatico
L’origano selvatico pugliese è molto diffuso nel Salento, dove cresce tra le pietre dei muretti a secco, nei campi abbandonati, lungo i sentieri e nelle zone collinari. Se ti stai chiedendo dove si trova l’origano selvatico, il periodo migliore per cercarlo è da fine primavera a metà estate, quando è in fiore e raggiunge il massimo del suo profumo.
Raccolta e conservazione
La raccolta dell’origano selvatico avviene tagliando i rami fioriti in piena fioritura, solitamente tra giugno e luglio. Dopo la raccolta, viene fatto essiccare all’ombra in mazzi appesi a testa in giù. Quando è completamente secco, si può sgranare e conservare in vasetti di vetro al riparo dalla luce.
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Molti si chiedono quando raccogliere l’origano selvatico: il momento ideale è quando la pianta è in piena fioritura, perché è lì che sprigiona il massimo dell’aroma.
Dove comprare l’origano selvatico
Chi non ha la possibilità di raccoglierlo in natura, può comprare l’origano selvatico online o nei mercatini locali del Salento. È possibile trovare anche l’olio di origano selvatico, apprezzato per le sue proprietà antibatteriche, e l’olio essenziale di origano selvatico, utilizzato in aromaterapia e come integratore naturale.
Puoi acquistare anche i semi di origano selvatico calabrese, oppure una pianta di origano selvatico da coltivare nel proprio giardino o balcone.
Origano selvatico in cucina
L’origano selvatico è una delle erbe aromatiche più usate nella cucina salentina. È perfetto per:
- Insaporire sughi e salse al pomodoro
- Condire la pitta di patate
- Aggiungere aroma a pizze, focacce e friselle
- Marinare carni e pesci
- Aromatizzare l’olio extravergine
Il suo sapore è più intenso rispetto a quello dell’origano coltivato. È bene usarlo con moderazione per non coprire gli altri sapori.
Coltivare l’origano selvatico
La coltivazione dell’origano selvatico è semplice: predilige posizioni soleggiate, terreno drenante e poca acqua. Può essere coltivato sia in vaso che in piena terra. Scopri come coltivare origano selvatico partendo da una piantina o dai semi: richiede poca manutenzione e regala soddisfazioni anche ai meno esperti.
Altre erbe selvatiche del Salento
Oltre all’origano selvatico, nel Salento puoi trovare molte altre piante aromatiche perenni e selvatiche, come:
- Timo selvatico: dal profumo balsamico, ottimo con carni arrosto
- Rosmarino: usato per aromatizzare patate e arrosti
- Santoreggia: perfetta nei legumi e nelle zuppe rustiche
- Maggiorana: simile all’origano ma più dolce
- Dragoncello: aromatico e leggermente amarognolo, perfetto per salse e frittate
Conclusioni
L’origano selvatico del Salento è molto più di un semplice aroma: è un simbolo di tradizione, identità e sapori autentici. Che tu lo voglia raccogliere, coltivare o acquistare, è un ingrediente indispensabile per chi ama la cucina mediterranea e naturale.
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