
Perchè la grotta Zinzulusa si chiama così
10 Giugno 2021Il Salento è una terra magica. Tra tradizioni, folklore, leggende e resti di un passato affascinante, il turista curioso troverà sicuramente pane per i suoi denti. Oggi vogliamo portarvi alla scoperta della Grotta Zinzulusa, un luogo incredibile tra cielo, terra e mare, dove la natura ha scolpito una delle grotte più suggestive della Puglia. Se vi trovate in vacanza in Salento, questa tappa è d’obbligo.
Che cos’è la Grotta Zinzulusa
La Grotta della Zinzulusa è una delle più importanti espressioni di carsismo costiero in Italia. Mentre molte grotte famose sono di origine sotterranea, qui ci troviamo di fronte a una meraviglia scolpita dal mare. Situata lungo la costa adriatica del Salento, a pochi chilometri da Castro, la grotta si affaccia su un tratto di mare turchese incastonato tra alte falesie. La Zinzulusa si è originata nel Pliocene, e presenta una ricchissima biodiversità, grazie anche alla presenza di tre ambienti distinti al suo interno.
Cos’è il Pliocene?
Il Pliocene è un’epoca geologica che si è svolta tra circa 5,3 e 2,6 milioni di anni fa, molto prima dell’arrivo dell’uomo moderno. Durante questo periodo, la Terra ha visto importanti cambiamenti climatici e geologici che hanno contribuito a modellare il paesaggio che oggi conosciamo.
Le tre parti della Grotta Zinzulusa
1. L’ingresso e la Cripta
La prima parte della grotta è ampia e spettacolare, dominata da formazioni di stalattiti e stalagmiti che le popolazioni locali hanno soprannominato “zinzuli”, ovvero stracci, da cui deriva proprio il nome della grotta. Una piscina naturale raccoglie sia acqua salata proveniente dal mare che dolce, filtrata dal terreno circostante.
2. Il Duomo
Proseguendo si giunge al “Duomo”, una sala maestosa con segni evidenti dell’erosione marina e una minore presenza di formazioni calcaree rispetto alla zona iniziale. L’ambiente qui è più raccolto e suggestivo, ideale per chi ama le atmosfere misteriose delle grotte del Salento.
3. Il Cocito: il lago segreto
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La terza parte, chiamata Cocito, è un lago anchialino. Le sue acque sono calde e salate nella parte inferiore, fredde e dolci in superficie. Questo particolare mix rende l’area estremamente affascinante e biologicamente rara.
Cosa significa “anchialino”?
Un lago anchialino è un bacino d’acqua che, pur sembrando isolato, è in realtà connesso al mare tramite cavità sotterranee. Questo provoca la stratificazione dell’acqua: in basso salata e calda, in alto dolce e fredda. Il Cocito è quindi un ecosistema unico, tanto da essere una zona protetta e non accessibile durante le visite guidate.
Fauna, storia e curiosità sulla grotta
La grotta Zinzulusa non è solo uno spettacolo geologico. È stata oggetto di studio fin dal XVIII secolo e ha restituito tracce significative della fauna troglobia (specie che vivono in ambienti ipogei), oltre a reperti preistorici risalenti al Paleolitico, al Neolitico e all’epoca Romana.
Ogni Natale, la grotta ospita anche un suggestivo presepe nella roccia, che attrae turisti da tutto il Salento.
Dove si trova la Grotta della Zinzulusa
La Grotta della Zinzulusa si trova nel comune di Castro Marina, in provincia di Lecce. È facilmente raggiungibile percorrendo la litoranea adriatica, a soli 2 km a nord dal centro abitato.
In loco sono presenti un ampio parcheggio, un bar, un ristorante con vista mare e la famosa piscina Zinzulusa, probabilmente alimentata da acqua salata, ideale per un tuffo nelle giornate calde.
Il panorama sul Mare Adriatico è spettacolare, e nelle giornate ventilate la brezza che entra nella grotta rende la visita ancora più suggestiva.
Grotta Zinzulusa: orari, prezzi e visite
- Orari invernali: 10:30 – 16:30
- Orari estivi: 9:30 – 18:30
- Prezzo: €5 adulti, €3 bambini
- Durata della visita guidata: circa 30-40 minuti per 150 metri
- Attrezzatura consigliata: scarpe da ginnastica o sandali con suola antiscivolo (o scarpette di gomma da scogli)
- Escursioni in barca: disponibili dal porto di Castro, per ammirare anche altre grotte del Salento
Altre grotte del Salento da non perdere
Nel Salento, oltre alla celebre Grotta Zinzulusa, esistono molte altre grotte spettacolari, sia marine che terrestri, che meritano una visita. Ecco una selezione delle più importanti grotte del Salento, divise per zona:
Grotte marine del Salento (accessibili in barca o a nuoto)
1. Grotta Romanelli (Castro)
- A pochi metri dalla Grotta Zinzulusa.
- Famosa per i ritrovamenti preistorici: è uno dei più importanti siti paleolitici in Europa.
- Attualmente non sempre visitabile internamente, ma visibile in barca.
2. Grotta Azzurra (Castro)
- Chiamata così per il riflesso turchese della luce sull’acqua.
- Internamente è poco profonda ma molto suggestiva, perfetta per escursioni in barca.
3. Grotta Palombara (tra Castro e Santa Cesarea)
- Prende il nome dai piccioni (palombi) che nidificano lì.
- Alta e spettacolare, con una cavità verticale che si apre verso il cielo.
4. Grotta Verde (Marina di Andrano)
- Si illumina di verde grazie ai giochi di luce sul fondale roccioso.
- Accessibile anche a nuoto, ideale per snorkeling.
5. Grotta dei Cervi (Porto Badisco)
- Considerata la “Cappella Sistina del Neolitico” per i graffiti rupestri.
- Non è visitabile dal pubblico, ma è uno dei siti archeologici più importanti d’Italia.
6. Grotta delle Tre Porte (Santa Maria di Leuca)
- Si apre in tre varchi nella roccia, visibile in barca.
- Vicina al punto in cui Adriatico e Ionio si incontrano.
7. Grotta del Drago (Leuca)
- La forma della roccia ricorda una testa di drago.
- Interno pieno di stalattiti e giochi di luce. Si raggiunge in barca.
Grotte terrestri o visitabili via terra
8. Grotte di Santa Maria di Leuca
- Complesso di cavità rocciose lungo tutta la costa del Capo di Leuca.
- Visite guidate via mare con partenza da Leuca o da Marina di Novaglie.
9. Grotta Cipolliane (Marina di Novaglie – Gagliano del Capo)
- Raggiungibili a piedi tramite il Sentiero del Ciolo.
- Panorami mozzafiato e vista a picco sul mare.
10. Grotta della Poesia (Roca Vecchia, Melendugno)
- Una piscina naturale in una cavità carsica, legata a leggende e riti antichi.
- Non una grotta profonda, ma un luogo simbolico e iconico del Salento.
Da sapere:
- Molte grotte sono accessibili solo via mare: si consigliano escursioni in barca con partenza da Castro, Santa Cesarea Terme, Andrano o Leuca.
- Snorkeling e kayak sono ottimi modi per esplorare cavità marine più piccole.
- Per alcune (come Grotta dei Cervi), l’accesso è riservato a studiosi per motivi di conservazione.
Verificate sempre gli orari aggiornati sul sito ufficiale della Grotta Zinzulusa, soprattutto in caso di maltempo.
Perché si chiama “Zinzulusa”?
Il nome “Zinzulusa” deriva dal dialetto salentino: “zinzuli” significa “stracci”. Le formazioni calcaree pendenti dal soffitto ricordano proprio degli stracci appesi. Una leggenda popolare narra che una principessa, prigioniera nella grotta, trasformò il suo abito in stalattiti per salvarsi dalla maledizione di un mago del mare.