Le pittule salentine

Le pittule salentine

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Ricetta delle Pittule

Le pittule, conosciute anche come “pittule“, rappresentano un piatto tradizionale della cucina pugliese che incanta per la sua semplicità e gusto unico. L’impasto per pittule è essenziale per ottenere la consistenza perfetta: una combinazione di farina di grano duro, lievito di birra, acqua e un pizzico di sale. La ricetta delle pittule prevede di formare delle palline di impasto e friggerle in olio bollente fino a doratura. Servite calde, le pittule sono un’esplosione di sapore che si sposa alla perfezione con un buon vino locale. Sia che si scelga di accompagnare con formaggi freschi o salumi tipici, le pittule rimangono un’icona della gastronomia salentina.

Pittule: Una Tradizione Gustosa

Tra le varie ricette delle pittule, quella classica prevede un impasto semplice ma versatile. La pittule ricetta ideale si arricchisce talvolta con l’aggiunta di ingredienti come patate lessate schiacciate o cipolla tritata, per un tocco extra di sapore. Nella preparazione delle pittule, è fondamentale raggiungere la consistenza giusta dell’impasto e friggere a temperatura controllata per ottenere una croccantezza perfetta. Le ricette pittule si adattano ai gusti personali, permettendo variazioni creative senza perdere l’autenticità della tradizione. Le pittule sono il simbolo di un’arte culinaria che celebra la semplicità e l’amore per il cibo genuino.

Pittule salentine

Le “Pittule” sono delle piccole palline di pasta lievitata, fritte in abbondante olio di oliva e rappresentano una delle tradizioni gastronomiche più famose della Puglia. L’impasto base è molto semplice acqua, farina e lievito di birra ma con un pò di fantasia si può arricchire in mille modi diversi. Il segreto per delle buone pittule è, ovviamente, nell’impasto che deve risultare abbastanza molle e appiccicoso.

INGREDIENTI (per 45 – 50 pettole):

  • 500g di farina 00
  • 12g di lievito di birra
  • sale grosso mezzo cucchiaio
  • 375ml di acqua tiepida
  • condimenti vari q.b.

PROCEDIMENTO:

Per preparare le pittule, setacciare la farina in una ciotola, fare al centro una fontana e scioglierci il lievito di birra con poca acqua tiepida. Nell’acqua rimanente sciogliere il sale grosso e versarla a filo, poco alla volta, sulla farina. Amalgamare con le mani fino ad ottenere un impasto molto morbido e colloso, se necessario aggiungere altra acqua. L’impasto ottenuto va subito messo in una ciotola, coperta da un foglio di pellicola, a lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 2 ore.

Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, predisporre sul fuoco una pentola capiente con abbondante olio di oliva per friggere le pittule. Appena l’olio avrà raggiunto i 180° (utilizzare un termometro per misurare la giusta temperatura), con un cucchiaio prelevare poco impasto alla volta, bagnare un dito in poca acqua e fare scivolare dal cucchiaio la pallina di impasto direttamente nell’olio, in modo da creare i caratteristici gambi.

Le pittule devono essere belle dorate da entrambi i lati, quindi in cottura giratele con una pinza. Toglierle dall’olio e farle scolare su carta assorbente. Buon appetito!