Friselle pugliesi come condirle 15 idee da copiare

Friselle pugliesi come condirle 15 idee da copiare

Condividi il Salento

Le friselle pugliesi, note anche semplicemente come frise, sono davvero un simbolo della gastronomia pugliese nel mondo. I piatti tipici pugliesi come sicuramente già sai sono innumerevoli, e sono tutti gustosi e irresistibili: si va dalle famose orecchiette con cacioricotta o cime di rapa, alla focaccia barese, passando per la famosissima pasta e ceci leccese (ciceri e tria), per poi arrivare al golosissimo purè di fave con cicoria. Ma ci sono anche dei prodotti tipici pugliesi che si preparano e gustano molto molto velocemente e che sono altrettanto famosi nel mondo: ci riferiamo ai taralli pugliesi e alla frisella pugliese. Oggi vogliamo approfondire l’argomento della frisella, raccontandoti un po’ cos’è, come si gusta e dandoti ben 15 idee da copiare per farcirla e condirla con gusto e fantasia.

frisa di grano pugliese - Salentocongusto.com

Cosa sono le friselle pugliesi?

Le friselle pugliesi sono delle simpatiche pagnottelle di pane raffermo tagliate orizzontalmente. Si preparano piuttosto velocemente e gli ingredienti per la ricetta delle friselle sono pochi e semplici, più o meno gli stessi che useresti per preparare la pizza. Prima di entrare nel merito del condimento della frisa pugliese, vediamo velocemente come si prepara per chi ha voglia di cimentarsi in una ricetta totalmente casalinga.

friselle pugliesi, condifrisa per friselle - Salentocongusto.com

Ricetta frisella pugliese

Per le friselle pugliesi fatte in casa procurati:

  •  300 gr di farina 0 (la farina 0 è una farina un po’ meno raffinata rispetto alla farina 00, ma è comunque una farina raffinata. Ovviamente puoi preparare la tua frisa pugliese fatta in casa con altre tipologie di farina, come la farina di orzo, di cereali, farine integrali o altre farine di tuo gusto)
  • 200 gr di semola rimacinata di grano duro (la semola conferisce sapore e croccantezza al prodotto finito)
  • 10 gr di lievito di birra fresco (ma puoi usare anche quello secco, se sei abituato così)
  • 300 gr di acqua naturale (va bene anche quella di rubinetto)
  • 10 gr di sale (il sale va sempre aggiunto per ultimo a qualunque tipo di impasto, perchè potrebbe interferire con l’azione del lievito)

Step 1: prepara il lievitino

  • Preleva 100 grammi di farina dal totale (un mix già pronto di semola rimacinata e farina tipo 0).
  • Unisci 100 ml di acqua (anch’essa sottratta dal totale previsto) e il lievito di birra sbriciolato
  • Amalgama gli ingredienti fino a ottenere una massa soffice e uniforme.
  • Copri con pellicola alimentare e lascia riposare per circa un’ora e mezza, fino a quando il composto sarà ben lievitato e pieno di bolle d’aria.

Step 2: impasta il composto

  • Incorpora il lievitino alla farina e all’acqua rimanenti.
  • Impasta a mano oppure con l’aiuto di una planetaria fino a ottenere un impasto omogeneo.
  • Aggiungi il sale solo dopo che l’impasto ha preso forma e continua a lavorarlo fino a renderlo liscio e ben elastico.

Step 3: prima lievitazione

  • Forma un panetto compatto e rotondo.
  • Spolvera leggermente la superficie con farina 0, copri con pellicola e lascia lievitare in un ambiente tiepido.
  • Attendi circa 2-3 ore, finché il volume non sarà triplicato.

Step 4: forma le friselle

  • Dividi l’impasto in porzioni da circa 70 grammi ciascuna (dovresti ottenerne 5).
  • Lavora ogni pezzo tra le mani con un po’ di farina, dando una forma tondeggiante.
  • Crea un piccolo foro centrale con un dito e allargalo delicatamente. La forma ideale è simile a quella di un tarallo, anche se le friselle pugliesi spesso non hanno un foro centrale evidente.
  • Disponi i panetti modellati su una teglia rivestita di carta forno.
  • Lascia lievitare nuovamente per circa un’ora.

Step 5: cottura delle friselle pugliesi

  • Preriscalda il forno statico a 200°C.
  • Prima di infornare, se presenti, allarga leggermente i fori centrali (ma ripetiamo, per la frisa salentina il foro non è necessario)
  • Cuoci nella parte alta del forno per 10-15 minuti, finché non risultano gonfie e leggermente dorate.

Step 6: taglio e seconda cottura

  • Estrai le friselle salentine ancora calde e tagliale a metà in orizzontale, come si fa con un panino.
  • Disponi le due metà sulla teglia con la parte tagliata rivolta verso l’alto.
  • Rimetti in forno a 170°C per circa 30 minuti, fino a ottenere una superficie croccante e dorata.

Friselle pugliesi fatte in casa: pronte da gustare

Una volta raffreddate, le tue friselle pugliesi saranno pronte per essere conservate o gustate subito. Non ti resta che “sponzarle”, ovvero immergerle per qualche secondo in acqua per ammorbidirle, e condirle secondo la tradizione pugliese: con pomodoro fresco, olio extravergine di oliva, origano e un pizzico di sale.

Chi ha inventato le friselle pugliesi?

Le friselle pugliesi fanno parte dei prodotti tipici pugliesi. Sono un prodotto gustoso e saporito, molto versatile e molto pratico. Possiamo tranquillamente annoverarle tra le ricette facili e ricette veloci che tanto amiamo sia durante il periodo lavorativo, che quando siamo in vacanza. Ma chi le ha inventate? Qual è la storia della frisella pugliese? E’ presto detto. Nei tempi passati la Puglia era una regione la cui economia si fondava solo su pastorizia, agricoltura e pesca. Chi svolgeva questi mestieri – i contadini pugliesi, i contadini del Salento, gli argricoltori, i pescatori – aveva la necessità di portare con sè un pasto pratico, comodo e non deperibile. Anche perchè la sera spesso non si faceva ritorno a casa. Dunque, la frisa era un pane a lunga conservazione, facile da far rinvenire velocemente all’occorrenza, solo con un po’ d’acqua. Anche acqua di mare, eventualmente. Si aggiungeva poi qualche ingrediente semplice, come un pomodoro maturo, un pezzettino di formaggio.

Friselle come bagnarle

Come avrai capito, le frise hanno una storia piuttosto antica. E da sempre chi consumava questo pasto – veloce e frugale ma anche molto sfizioso – le bagnava. Proprio come si fa ancora oggi. Per gustare al meglio le friselle pugliesi è fondamentale bagnarle con acqua. Ovvero, immergerle totalmente in acqua perché si ammorbidiscano. In Puglia si usa il verbo sponzare, che vuoi dire appunto immergere in acqua.

Per quanto tempo bisogna immergere in acqua la frisella pugliese?

La frisella va immersa in acqua il tempo necessario perché si ammorbidisca quanto vuoi tu. C’è chi la gradisce molto morbida, quasi sfatta, c’è chi la ama croccante. Se è morbida ovviamente assorbirà maggiormente i condimenti. Se è croccante, li tratterrà maggiormente in superficie. Inoltre, le frise possono essere realizzate con impasti diversi. Una frisa di grano forse si ammorbidirà prima di una integrale. Tutto sta a trovare la tipologia di frisa preferita, e a scoprire quanto tempo serve per renderla davvero perfetta per il tuo palato.

Come si immerge la frisella in acqua?

Per sponzare la tua frisa prendi una ciotola o piatto fondo, riempilo d’acqua e immergi la frisa tenendola sott’acqua con un dito e rigirandola un paio di volte. Poi sollevala, falla sgocciolare e poggiala sul piatto dove la condirai. In alternativa, puoi acquistare online direttamente dalla Puglia il tuo sponza frise personale, che è anche una bellissima idea regalo.

Lo sponza frise è un recipiente in ceramica pugliese fatta a mano. E’ plasmato, smaltato e decorato a mano. L’arte della lavorazione della terracotta e della ceramica pugliese è molto antica e rinomata sia in Puglia che in Salento. Paesi come Grottaglie, Cutrofiano, Laterza, Lucugnano, sono famosi per le botteghe di ceramisti che ancora oggi lavorano la ceramica come facevano nei tempi antichi.

Tra i vari oggetti che ancora oggi sono plasmati e realizzati a mano, troviamo piatti col gallo, pumo pugliese, palloncini in ceramica e anche il famoso sponza frise. Una ciotola con un supporto superiore dotato di fori, perfetto per drenare il liquido in eccesso dopo l’immersione della frisella pugliese in acqua.

sponza frise - Salentocongusto.com

Friselle come si mangiano

Ora che abbiamo scoperto un po’ di cose sulle friselle pugliesi, è ora di metterci a tavola ovviamente. Naturalmente non è necessario preparare le frise a casa con la ricetta che ti abbiamo illustrato sopra. Le puoi comprare online. Sul web troverai La Terra di Puglia, shop online di prodotti tipici pugliesi, dove potrai comprare online friselle pugliesi e frise di ogni genere: di grano duro, di grano Senatore Cappelli, di grano Timilia, e poi ancora integrali, ai cereali, di orzo e via dicendo. Ti consigliamo di acquistarle da lì perché la qualità è eccellente, è un prodotto autentico pugliese e ti porti a casa i veri sapori di Puglia. Sono esattamente le frise che mangiano i Pugliesi nelle loro case tutti i giorni, e non hanno nulla a che fare con quelle commerciali che potresti trovare nel supermercato sotto casa. Sono, insomma, le frise originali pugliesi.

Oltre alla frisella pugliese, online potrai trovare passate artigianali, confetture, pasta fresca o secca, prodotti da forno, pitteddhe, mustaccioli, i famosi lampascioni pugliesi, taralli pugliesi in tanti gusti differenti, e poi ancora vino e olio pugliese di altissima qualità. Su LaTerradiPuglia potrai trovare anche prodotti artigianali per decorare casa o da regalare, oltre che interi servizi di piatti in ceramica pugliese, legumiere, lo sponza frise e molto altro.

Ricetta friselle come condirle: 15 idee da copiare

Veniamo dunque alle idee per condire la frisella:

  1. Friselle pugliesi ricetta classica con pomodoro fresco: strofina energicamente mezzo pomodoro sulla superficie della frisa, in modo che polpa e semi si stacchino dal pomodoro e vadano a condirne la superficie. Aggiungi olio pugliese e sale e gusta. Se ti piace, aggiungi della rucola fresca.
  2. Frise pugliesi ricetta alle acciughe, olive e capperi: aggiungi un giro d’olio sulla frisa, poco sale, e poi condiscila con un mix di acciughe, olive e capperi. Puoi usare olive di Bitetto, olive leccine o olive leccine. Ti sconsigliamo le taggiasche, che sono ottime ma non sono pugliesi. Se vuoi realizzare una ricetta tipica pugliese, scegli olive pugliesi.
  3. Frisella pugliese ricetta con cime di rapa e salsiccia: l’abbinamento tra cime di rapa e salsiccia è un grande classico pugliese. E’ ottimo e gustoso. In estate potresti non riuscire a trovare le cime di rapa fresche, per questo motivo ti consigliamo di comprare cime di rapa sott’olio online.
  4. Friselle pugliesi con verdure grigliate: le verdure miste grigliate sono un grande classico estivo. Se non hai voglia di grigliare i tuoi ortaggi, puoi acquistare qualche sottolio già pronto, a base di zucchine, peperoni e melanzane.
  5. Friselle pugliesi stile “avocado toast”: l’abbinamento tra avocado e salmone affumicato oggi è più che mai di tendenza, ed è anche molto gustoso. Provalo anche tu. Assicurati che l’avocado sia ben maturo. Aggiungi olio, sale e limone e gusta!
  6. Ricetta friselle pugliesi con insalatina di barattieri e primosale: i cetrioli barattieri sono un ortaggio tipico pugliese che in estate si trova con facilità. Se non lo trovi, puoi usare i cetrioli. Taglia i barattieri a dadolata piccola, aggiungi dei cubetti di primosale e, se ti piace, qualche dadino di pomodoro. Condisci il tutto con olio e sale e cospargi la tua frisa a volontà.
  7. Friselle pugliesi con condifrisa già pronto che puoi comprare online su LaTerradiPuglia. Buono e gustoso, a base di ortaggi di stagione rigorosamente pugliesi.
  8. Friselle pugliesi con zucchine alla poverella: le zucchine alla poverella sono una ricetta tipica pugliese molto amata. Prepara abbondanti zucchine fritte a rondelle, e condiscile con olio, sale e molta menta fresca spezzettata. Vedrai che bontà!
  9. Friselle pugliesi con frutti di mare: questa frisa pugliese è perfetta da gustare in vacanza o in riva al mare. Puoi aggiungere cozze, crostacei, qualche tentacolo di polpo grigliato oppure una insalatina di pesce. Sarà subito vacanza in Puglia!
  10. Friselle pugliesi con insalatina di cannellini: i legumi sono buoni e sani in tutte le stagioni. Ti sembra che siano un alimento invernale? No, affatto. Prepara una insalatina di cannellini o ceci, condiscila con qualche cubetto di feta, qualche cappero, qualche oliva o ciò che ti trovi sottomano in dispensa. Fai raffreddare il tutto e condisci la tua frisella. Vedrai che bontà!
  11. Frisella pugliese con peperoni arrostiti: i peperoni grigliati sono i protagonisti indiscussi dell’estate pugliese. Cuoci qualche peperone in forno a 200 gradi per 40 minuti rigirandoli di tanto in tanto, poi pelali e tagliali a listarelle. Condiscili con olio, sale e tante foglioline di menta fresca, poi usali per condire la tua frisa. Viva l’estate pugliese!
  12. Frisella pugliese con caviale di melanzane: il caviale di melanzane è la trovata estiva più furba che ci sia per ottenere un contorno gustoso e diverso dal solito. Metti le melanzane in forno a 200 gradi dopo avergli praticato dei tagli. Dopo mezz’ora potrai pelarle ed estrarne la polpa. Tagliala grossolanamente a coltello e condiscila con erbe aromatiche miste, aglio e menta. Aggiungi un generoso giro di olio extravergine di oliva pugliese e usa questo “caviale” per condire la tua frisa. Se non ti va di eseguire questo procedimento puoi acquistare le melanzane a filetti sott’olio online.
  13. Frisa dolce con crema alla nocciola: per chi non riesce a resistere ai dolci, l’idea originale è quella di farcire la frisa pugliese con qualche cucchiaiata di crema alle nocciole e una spolverata di polvere di cocco. Originale e irresistibile.
  14. Frise dolci con frutta e panna montata: un’altra ricetta dolce con frisa è quella che prevede di preparare una macedonia di frutta di stagione, condita con zucchero e limone e usarla per farcire la frisa. Completa il tutto con un ciuffo di panna montata fresca!
  15. La cialda pugliese, cialedda o acquasale con frisa del Salento: torniamo nei ranghi della tradizione gastronomica pugliese con la cialda o cialedda o acquasale pugliese. Rompi la tua frisa già ammollata a pezzi di dimensioni casuali, aggiungi una bella cipolla di Acquaviva tagliata sottile, tanti pomodori freschi a spicchi, basilico, sale, olio e gusta! Otterrai una specie di bruschetta scomposta in pieno stile pugliese.